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Obesità intra-addominale: un fattore di rischio per il diabete di tipo 2 e per la malattia cardiovascolare


Giovedì 20 Luglio 2006 - L’accumulo di tessuto adiposo intra-addominale aumenta il rischio di diabete di tipo 2 e di malattia cardiovascolare, indipendentemente dall’adiposità globale.

I programmi di cambiamento degli stili di vita hanno mostrato che la perdita di peso anche moderata produce benefici sul rischio cardiovascolare, quando comporta una riduzione del grasso intra-addominale.
Tuttavia, questi programmi, per aver successo, richiedono il supporto di un gruppo multidisciplinare di esperti.

Recentemente è stato scoperto il sistema dei recettori dei cannabinoidi di tipo 1 ( CB1 ) ed il sistema degli endocannabinoidi, ed il loro impatto sulla regolazione del metabolismo energetico.

Studi clinici hanno mostrato che il Rimonabant ( Acomplia ), il capostipite dei bloccanti CB1, potrebbe essere utile nel management dei fattori di rischio per la malattia cardiovascolare nei pazienti con obesità addominale, ad alto rischio.

Fonte: J Endocrinol Invest

Xagena

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